Merita un po di Storia e Descrizione:
Come evidenziato dal Codice Mendoza (manoscritto mesoamericano del XVI secolo) la pianta era coltivata dagli Aztechi in epoca precolombiana; secondo alcuni storici dell'economia, l'importanza della chia in campo agroalimentare era paragonabile all'epoca a quella del mais.
Questa pianta insieme all’amaranto, ai fagioli e al mais, era la semenza base della dieta quotidiana delle popolazioni messicane, dei Maya e degli Aztechi in particolare.
Nell’antichità i semi di Chia erano considerati “magici” e la mitologia narra che gli Aztechi traessero da essi la forza per affrontare e vincere le loro battaglie: in lingua maya “chia” significa “forza”.
Per gli Aztechi questa semente era così importante che le nazioni da loro conquistate dovevano versare una tassa annua di 4.000 tonnellate di semi di Chia all’Impero.
I Maya come gli Aztechi facevano un grandissimo consumo di questi semi e attribuivano ad essi una tale importanza da usarli anche nelle cerimonie religiose come offerta propiziatoria agli dèi.
Quando nel 1521 i conquistadores spagnoli invasero e conquistarono le terre Azteche, scatenarono la loro famosissima furia bruciando raccolti e riserve dei semi di Chia; H. Cortes ne vietò la coltivazione in loco soppiantandola con quella del frumento, dell’orzo e delle carote, per paura del “potere magico” di questo seme e per soddisfare le richieste delle nazioni Europee.
Dato che questa bibita faceva parte importante della cultura azteca, la stessa fu proibita con la forza dai conquistatori spagnoli. L'intenzione era così rompere ogni laccio culturale per debilitare le popolazioni locali e facilitare la conquista. .
Contemporaneamente al divieto di coltivare i semi di Chia in Messico, gli spagnoli portarono questa semenza nella loro terra, in Spagna, dove si sviluppò rapidamente grazie al terreno e al clima favorevoli.
I semi di Chia “risorsero” soltanto nel vicino 1991 grazie ad un programma di sviluppo avviato nell’Argentina del Nord, Colombia e Perù: questo programma si proponeva, come obiettivo, quello di migliorare la salute umana, introducendo i semi di Chia nelle diete grazie alle sue eccellenti qualità nutrizionali. Le sue virtù furono ri-scoperte e rapidamente tornarono ad occupare un posto privilegiato nel tradizionale tavolo messicano. Questa bibita è anche molto popolare in Costa Rica e Guatemala, più conosciuta come "Succo di Chan"
INGREDIENTI :
4 litri di acqua - 4 o 5 limoni - 4 or 5 cucchiai da minestra di semi di Chia (possibilmente Sierra Verde) - 4×13 g di chia contiene: 1200-1500mg di Omega 3, - zucchero o stevia 4 cucchiai da minestra (dipende dal gusto)
* Tostare i semi di Chia per 2 minuti in una padella (fare attenzione con non eccedere e bruciare i semi) questo non farebbe bene al gusto del succo.
Macinare i semi in un frullatore, è migliore tostarli prima per facilitare il processo di macinato ed evitare di forzare la macchina, Mescolare l'acqua coi semi, limoni e zucchero.
La bibita è pronta per essere consumata!
Se non sapete dove acquistare i semi di chia, vi consiglio questo sito www.isemidichia.it.
RispondiEliminaCiao a tutti