martedì 5 marzo 2013

come finirà

“e vorrei che io e te rimanessimo amici - disse lei dolcemente - non banali amici quello che ci lega è molto di più vorrei che tu fossi parte della mia vita per sempre: il mio confidente, il mio rifugio, la mia persona speciale dove posso scappare dalla mia vita e trovare un abbraccio”

“io degli amici per questo, io non posso essere tuo amico, io non voglio essere tuo amico, non sarebbe vero, non sarei io - disse lui con un triste sorriso serioso - te lo dico io come finirà: io scapperò lontano e ti scriverò per sempre, come faccio da sempre, ma sempre più di rado. Come fossi un diario cui confesso i miei più intimi pensieri. Tu non mi risponderai. Ci incontreremo poche volte e rideremo e berremo troppo vino e piangeremo un po’ e farà di nuovo teneramente male ritornare alle nostre vite lontane l’una dall’altra. Ogni tanto penseremo ‘e se non ci fossimo mai lasciati?’ con un po’ di malinconica dolce rabbia di non avere una risposta e di non poterla avere mai, dopo poco tutto tornerà normale e continueremo a camminare senza voltarci, perchè quella risposta non la vogliamo, perchè voltarsi sarebbe correre un rischio troppo grande: quello di incontrarsi di nuovo”

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