Stavo cucinando e dovevo scongelare velocemente del salmone che avevo in freezer per preparare la lasagna al salmone e non volendo usare il microonde per scongelare uso la tecnica "bagnomaria" che consiste, per chi non lo sapesse, di immergere in acqua molto calda o bollente un recipiente contenente il cibo da cucinare o da scongelare o da scaldare e mi sono chiesta come mai si usa il termine bagnomaria per questo processo (sì lo ammetto il mio lato nerd si evince dalla fissazione che ho per il significato delle parole e la loro etimologia, ma questa è un'altra storia) vi propongo qua la soluzione per chi se lo fosse chiesto:
"Secondo i testi di etimologia, il bagnomaria è termine composto da bagno e Maria che giunge nelle lingue romanze attraverso il latino medioevale. Su chi sia questa Maria esistono versioni discordanti: c'è chi la riconosce in Miriam, sorella di Mosé considerata una grande alchimista; secondo altri, invece, si tratta di Maria la Giudea, anche questa una nota alchimista, indicata tra gli altri anche da Zosimo di Panopolis, autore nel IV Secolo. Secondo Zosimo, Maria la Giudea aveva ideato la cottura immergendo un contenitore nell'acqua portata a bollore con l'obiettivo di evitare un contatto eccessivamente forte tra le sostanze e il calore del fuoco considerato distruttivo in alcuni processi alchemici."
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