Pubblicato circa un anno fa sul sito www.stile.it
Dublino, città ad energia 
intelligente
di Martina Celleno
La città di Dublino è stata lodata pubblicamente per
gli sforzi riusciti nel progetto di riduzione dell’emissione
di carbonio
Nella conferenza di Bruxelles il 4 maggio ci si concentreràsu come le città possano iscriversi a un “Patto dei sindaci": un impegno ad andare oltre gli obiettivi della politica energetica dell'UE in termini di riduzione delle emissioni di CO2. La città di Dublino aveva già firmato sin dall’anno scorso, si è impegnata in tutto il 2009 per diventare una città a energia - intelligente ed è nettamente in anticipo rispetto agli obiettivi fissati nel Patto. Il piano prevedeva che la capitale Irlandese riducesse le sue emissioni di CO2 di 20PC entro il 2020, ma i funzionari di Dublino in realtà mirano a una riduzione di 33PC.La città è stata lodata pubblicamente per gli sforzi riusciti nel progetto di riduzione dell’emissione di carbonio. Il sindaco è stato invitato ad organizzare una grande conferenza per spiegare come la capitale sia all'avanguardia con progetti come il nuovo centro congressi ecosostenibile, il primo al mondo, e un parco urbano del tutto alimentato da energie rinnovabili.Progettato dall'architetto irlandese Kevin Roche, vincitore del riconoscimento Pritzker Prize, il Centro Congressi aprirà al pubblico per Settembre 2010. Il Dublin National ConferenceCentre (DNCC) è un edificio dotato di una struttura in vetro che si affaccia sul porto di Dublino, Spencer Dock, sul fiume Liffey. Un progetto di spicco per design e sostenibilità del tutto in linea con la nuova politica green della città di Dublino. Kevin Roche, ha applicato tecniche di ultima generazione per ridurre al minimo l'impatto ambientale dell' edificio. I materiali di costruzione sono calcestruzzo e fibre d'acciaio a basso contenuto di carbonio. Gli impianti sfruttano fonti energetiche sostenibili e, in sintonia con i dettami del Protocollo di Kyoto per il bilanciamento delle emissioni residue dell'edificio.Inoltre il Dublin City Council ha aperto il primo parco urbano sostenibile lo scorso maggio, cinque turbine eoliche da 50 kW forniscono elettricità per impianti sportivi del parco, l'illuminazione pubblica e l’aerazione dell'acqua. "E’ un grande affare per Dublino" ha dichiarato il sindaco Emer Costello all'Herald, aggiungendo: "E' una piuma importante sul nostro cappello”.La sig.ra Costello, moglie del sindaco, ha fatto notare che il miglioramento del consumo energetico residenziale sarà la chiave per rendere la città più rispettosa dell'ambiente. La riqualificazione di abitazioni ed edifici potrebbe anche aprire un grande mercato del lavoro in questo settore in Irlanda, oltre ovviamente a rinfrancare le casse municipali: un piano d'azione che indica un risparmio potenziale di oltre un miliardo di euro nella regione di Dublino entro il 2020.
Nella conferenza di Bruxelles il 4 maggio ci si concentrerà
su come le città possano iscriversi a un “Patto dei sindaci": 
un impegno ad andare oltre gli obiettivi della politica 
energetica dell'UE in termini di riduzione delle emissioni 
di CO2. La città di Dublino aveva già firmato sin dall’anno 
scorso, si è impegnata in tutto il 2009 per diventare una città 
a energia - intelligente ed è nettamente in anticipo rispetto 
agli obiettivi fissati nel Patto. Il piano prevedeva che la capitale 
Irlandese riducesse le sue emissioni di CO2 di 20PC entro il 2020, 
ma i funzionari di Dublino in realtà mirano a una riduzione di 33PC.
La città è stata lodata pubblicamente per gli sforzi riusciti nel 
progetto di riduzione dell’emissione di carbonio. 
Il sindaco è stato invitato ad organizzare una grande 
conferenza per spiegare come la capitale sia all'avanguardia 
con progetti come il nuovo centro congressi ecosostenibile, 
il primo al mondo, e un parco urbano del tutto alimentato da 
energie rinnovabili.
Progettato dall'architetto irlandese Kevin Roche, vincitore del 
riconoscimento Pritzker Prize, il Centro Congressi aprirà al 
pubblico per Settembre 2010. Il Dublin National Conference
Centre (DNCC) è un edificio dotato di una struttura in vetro 
che si affaccia sul porto di Dublino, Spencer Dock, sul fiume 
Liffey. Un progetto di spicco per design e sostenibilità del 
tutto in linea con la nuova politica green della città di Dublino. 
Kevin Roche, ha applicato tecniche di ultima generazione 
per ridurre al minimo l'impatto ambientale dell' edificio. 
I materiali di costruzione sono calcestruzzo e fibre d'acciaio 
a basso contenuto di carbonio. Gli impianti sfruttano fonti 
energetiche sostenibili e, in sintonia con i dettami del 
Protocollo di Kyoto per il bilanciamento delle emissioni 
residue dell'edificio.
Inoltre il Dublin City Council ha aperto il primo parco urbano 
sostenibile lo scorso maggio, cinque turbine eoliche da 50 kW 
forniscono elettricità per impianti sportivi del parco, 
l'illuminazione pubblica e l’aerazione dell'acqua. 
"E’ un grande affare per Dublino" ha dichiarato il sindaco 
Emer Costello all'Herald, aggiungendo: "E' una piuma 
importante sul nostro cappello”.
La sig.ra Costello, moglie del sindaco, ha fatto notare che 
il miglioramento del consumo energetico residenziale sarà 
la chiave per rendere la città più rispettosa dell'ambiente. 
La riqualificazione di abitazioni ed edifici potrebbe anche 
aprire un grande mercato del lavoro in questo settore in 
Irlanda, oltre ovviamente a rinfrancare le casse municipali: 
un piano d'azione che indica un risparmio potenziale di 
oltre un miliardo di euro nella regione di Dublino entro il 2020.
 
 
Nessun commento:
Posta un commento